cassazione - News - CollEngWorld2024-03-29T15:28:59Zhttps://community.collengworld.com/c_news/feed/tag/cassazioneInterventi edilizi in zone sismiche: nuova sentenza della Cassazionehttps://community.collengworld.com/c_news/interventi-edilizi-in-zone-sismiche-nuova-sentenza-della-cassazio2018-09-18T10:21:21.000Z2018-09-18T10:21:21.000ZCollengworldhttps://community.collengworld.com/community/collengworld<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/126495047?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size: 14pt;"><strong>La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha stabilito che per ogni intervento edilizio in zona sismica bisogna depositare il progetto allo Sportello Unico.</strong></span></p>
<p> </p>
<p>Pubblicata il 31 agosto, la <strong>sentenza 39335/2018 della Corte di Cassazione</strong> ha stabilito che “<strong>qualsiasi intervento edilizio in zona sismica</strong>, comportante o meno l'esecuzione di opere in conglomerato cementizio amato, indipendentemente dalla natura dei materiali usati, dalla tipologia delle strutture realizzate, dalla natura pertinenziale o precaria, <strong>deve essere previamente denunciato al competente ufficio</strong>”: ciò permetterà alla Pubblica Amministrazione di svolgere <strong>il controllo preventivo delle costruzioni</strong>, che dovranno inoltre essere autorizzate con <strong>il rilascio di un permesso</strong>.</p>
<p><strong>Da questa disciplina saranno esenti solo gli interventi di manutenzione ordinaria.</strong></p>
<p>E che dire di <strong>interventi in apparenza minori</strong> come l’erezione di semplici muri di recinzione costruiti con mattoni forati e la chiusura di verande con mattoni? Ebbene, <strong>l</strong><strong>a nuova disciplina antisismica riguarderà anche questi</strong>, poiché “anche interventi apparentemente «minori» possono assumere concreto rilievo sul piano della pericolosità”.</p>
<p><strong>Tra i parametri che concorrono alla valutazione del rischio,</strong> l’aspetto dimensionale, le modalità di collocazione del manufatto, la morfologia del sito, la pendenza del terreno e le modalità di realizzazione delle strutture di sostegno, “in quanto suscettibili di accrescere il grado di pericolo per l'incolumità pubblica”.</p>
<p><strong>È stata inoltre esclusa ogni possibilità di deroga prevista da eventuali disposizioni regionali.</strong> Le zone sismiche sono state classificate dall’<strong>ordinanza 20/03/2003 n. 3274</strong>, che ha individuato quattro zone:</p>
<ul>
<li><strong>Zona 1.</strong> La zona più pericolosa, in cui la probabilità di un forte terremoto è alta.</li>
<li><strong>Zona 2</strong>. In questa zona i forti terremoti sono possibili.</li>
<li><strong>Zona 3.</strong> In questa zona i forti terremoti sono possibili, ma meno probabili rispetto alla zona 1 e alla zona 2.</li>
<li><strong>Zona 4.</strong> La zona meno pericolosa, i cui la probabilità di un terremoto è molto bassa.</li>
</ul>
<p><span style="font-size: 14pt;"><strong>Qui la sentenza completa: <a href="http://www.cngeologi.it/wp-content/uploads/2018/09/39335.pdf" target="_blank" rel="noopener" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=http://www.cngeologi.it/wp-content/uploads/2018/09/39335.pdf&source=gmail&ust=1537351846105000&usg=AFQjCNHEpFJnL5i_tfxGMm7MOkadSLEVjw">http://www.cngeologi.it/wp-<wbr />content/uploads/2018/09/39335.<wbr />pdf</a><br />
<br />
SCEP è il gruppo di CollEngWorld dedicato alla creazione di servizi di ingegneria sismica collaborativa. Ti stanno a cuore la sicurezza delle persone e l’integrità del nostro patrimonio artistico? Iscriviti al gruppo e diventa un membro: <a href="http://www.community.collengworld.com/groups/SCEP" target="_blank" rel="noopener" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=http://www.community.collengworld.com/groups/SCEP&source=gmail&ust=1537351846105000&usg=AFQjCNH5VSQmNbTUaRou3o4OykC79wrk_Q">http://www.community.<wbr />collengworld.com/groups/SCEP</a></strong></span></p>
<div class="yj6qo"> </div>
<p> </p>
</div>