wasp - News - CollEngWorld2024-03-28T23:07:23Zhttps://community.collengworld.com/c_news/feed/tag/waspTrabeculae Pavilion: il padiglione stampato in 3D di Roberto Nabonihttps://community.collengworld.com/c_news/trabeculae-pavilion-il-padiglione-stampato-in-3d-di-roberto-nabon2018-09-20T10:24:08.000Z2018-09-20T10:24:08.000ZCollengworldhttps://community.collengworld.com/community/collengworld<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/126579652?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div dir="ltr"><span style="font-size: 14pt;"><strong>Si chiama Trabeculae Pavilion, ed è un progetto che sposa la stampa 3D con la biomimetica. Lo potete trovare a Milano, in piazza Leonardo da Vinci, nel cortile davanti alla sede del Politecnico di Milano!</strong></span></div>
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<div dir="ltr">A luglio è stato completato il <strong>Trabeculae Pavillion</strong>, uno dei più eleganti esempi di architettura stampata in 3D made in Italy. Il progetto, frutto del lavoro dell’architetto <strong>Roberto Naboni</strong> e della professoressa <strong>Ingrid Paoletti</strong> del Politecnico di Milano, muove da studi riguardanti tanto la <strong>stampa 3D</strong> quanto il <strong>design computazionale basato su logiche naturali</strong>. Il padiglione è attualmente situato in <a href="https://maps.google.com/?q=piazza+Leonardo+da+Vinci+32&entry=gmail&source=g">piazza Leonardo da Vinci 32</a> a <strong>Milano</strong>, davanti al Politecnico, dove Naboni ha svolto il proprio dottorato.</div>
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<div dir="ltr"><a href="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/126579604?profile=original" target="_blank" rel="noopener"><img class="align-left" src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/126579604?profile=RESIZE_710x" width="350" /></a></div>
<div dir="ltr">Ispirato alle <strong>trabecole</strong> (le microstrutture che si trovano all’interno delle ossa), il Trabeculae Pavilion <strong>è alto 3,6 metri</strong>, <strong>ha un’area di 36 metri quadrati</strong> e <strong>pesa circa 335 chilogrammi</strong>. La sua struttura è composta da <strong>352 elementi</strong>, realizzati a partire da un <strong>filamento di biopolimero ad alte prestazioni</strong> FiloAlfa lungo ben <strong>112 chilometri</strong>. La stampa, portata avanti da cinque <strong>macchine DeltaWASP</strong> (quattro modelli 4070, un modello 60100) che sono rimaste in funzione ventiquattro ore su ventiquattro, ha richiesto un tempo complessivo di <strong>4.352 ore</strong>.</div>
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<div dir="ltr">«Gli ultimi decenni hanno testimoniato <strong>una crescita esponenziale nella richiesta di materiali grezzi</strong> a causa della continua urbanizzazione e industrializzazione delle economie emergenti» ha affermato Naboni, attualmente professore presso la University of Southern Denmark. «Questa ricerca investiga modelli biologici e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie di fabbricazione additiva per <strong>trovare una soluzione sostenibile all’uso dei materiali da costruzioni</strong>. Il nostro obiettivo è quello di esplorare un nuovo modello costruttivo: avanzato, efficiente e sostenibile.»</div>
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<div dir="ltr">Il Trabeculae Pavilion è il coronamento della collaborazione tra Roberto Naboni e Ingrid Paoletti, iniziata nel 2014 con la creazione di <strong>ACTLAB</strong> (Laboratorio di Architettura, Computazione e Tecnologia), gruppo di ricerca che esplora le interazioni tra design computazionale, nuove tecnologie e scienza dei materiali.</div>
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<div dir="ltr"><strong>Leggi il comunicato stampa sul sito della WASP:</strong> <a href="http://www.wasproject.it/w/trabeculae-pavilion-stampanto-con-delta-wasp/" target="_blank" rel="noopener" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=http://www.wasproject.it/w/trabeculae-pavilion-stampanto-con-delta-wasp/&source=gmail&ust=1537523649119000&usg=AFQjCNEYZWMig579s_B5M-QUhZAy7Dp5IA">http://www.wasproject.it/w/<wbr />trabeculae-pavilion-stampanto-<wbr />con-delta-wasp/</a></div>
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