Il 18 giugno 2025 è stato inaugurato presso la Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma il nuovo laboratorio ET‑3G Lab, dedicato a studi avanzati nei campi della geomatica, geotecnica e idrogeologia, fondamentali per la progettazione del futuro osservatorio di onde gravitazionali Einstein Telescope. Questa struttura è parte integrante del progetto ETIC, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito della Missione 4 del PNRR e coordinato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Lo scopo del progetto ETIC è duplice: caratterizzare il sito candidato in Sardegna – l’ex miniera di Sos Enattos nel Nuorese – e creare una rete di laboratori all’avanguardia sul territorio nazionale.
La cerimonia inaugurale ha visto i saluti istituzionali di figure di rilievo accademico e scientifico: Maria Sabrina Sarto (Prorettrice alla Ricerca di Sapienza), Carlo Massimo Casciola (Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale), Francesco Napolitano (Direttore del Dipartimento DICEA) e Monique Bossi (Infrastructure Manager del progetto ETIC per l’INFN). A seguire, Michele Punturo – coordinatore della collaborazione internazionale Einstein Telescope – ha illustrato i contenuti del progetto ET, mentre Maria Marsella e Maria Laura Rossi (Sapienza) insieme a Wissam Wahbeh (UNSW Svizzera) hanno presentato gli obiettivi e le attività scientifiche in corso del laboratorio.
Uno spettacolo divulgativo per concludere la serata
Dopo il tradizionale taglio del nastro e la visita ai locali, la serata si è chiusa con lo spettacolo “Le mappe del cosmo – Storie che hanno cambiato l’universo”, organizzato dall’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) in sinergia con l’INFN.
Monique Bossi ha sottolineato l’importanza di questa inaugurazione, definendola “un’occasione per celebrare il lavoro svolto, premiare l’impegno dei tanti coinvolti e valorizzare la sinergia tra INFN, università e centri di ricerca partecipanti a ETIC”. Inoltre, ha evidenziato il ruolo cruciale dell’ET‑3G Lab nel processo di pre-fattibilità del sito di Sos Enattos.
Maria Marsella, responsabile del laboratorio e docente di geomatica al DICEA, ha rimarcato l’impronta multidisciplinare del progetto, che coinvolge 24 postazioni distribuite su 180 m² e mira a promuovere collaborazioni tra ingegneria civile, ambientale e industriale. Il laboratorio si concentrerà su attività come la modellazione 3D per infrastrutture e ambiente e nuovi approcci progettuali volti a fronteggiare le sfide più complesse dell’ingegneria moderna.
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