La compagnia di Jeff Bezos ha di recente comprato Plant PreFab, azienda californiana che costruisce case prefabbricate.
Non è la prima volta che Amazon acquista un’altra azienda: l’ha già fatto numerose volte in passato, comprando la catena di supermercati Whoole Foods, la farmacia online PillPack, la società specializzata nella produzione di sistemi di sorveglianza Ring. È però la prima volta che si avventura nel settore immobiliare, acquistando Plant PreFab, start-up californiana che produce case prefabbricate, realizzate con materiali sostenibili e automatizzate.
Plant PreFab, nata dall’esperienza di Living Homes (azienda che ha realizzato la prima casa LEED degli Stati Uniti, dove l’acronimo sta per “Leadership in Energy and Environmental Design”), oltre a impiegare materiali riciclati, impiega una metodologia che riduce i tempi di produzione del 50% e abbassa i costi del 10-25%. «Aspiriamo a rendere il processo edile più facile, veloce e meno costoso» ha sostenuto Steve Glenn, amministratore delegato di Plant PreFab. «Parte del nostro sforzo risiede nel produrre case che soddisfino i bisogni dei nostri clienti, e produrre abitazioni più grandi e tecnologiche è un modo per raggiungere questo obiettivo. Amazon è un leader in questo settore e speriamo di apprendere molto da loro.»
L’azienda, che ha sede a Rialto, è stata acquistata con il denaro dell’Alexa Fund, un fondo di 100 milioni di dollari lanciato da Amazon nel 2015 per finanziare le imprese più innovative. Una mossa certamente non dettata dal caso, visto che il colosso di Jeff Bezos già da qualche tempo sta focalizzando i propri sforzi in una serie di prodotti e dispositivi per la casa.
Così si è espresso Paul Bernard, direttore dell’Alexa Fund: «Plant PreFab è un’azienda leader nella progettazione di case e un player innovativo nella costruzione di abitazioni. Siamo felici di sostenerli nella loro creazione di case sostenibili e connesse, più accessibili agli acquirenti e agli sviluppatori».
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