Architettura: 9 temi importanti per il 2018 (prima parte)
 
I millennial e lo spazio, l'importanza dei cantieri e quella dei contesti rurali: ecco alcuni degli argomenti di cui si sentirà parlare in futuro.
 
Il mondo cambia, e l’architettura pure. Ogni anno le scoperte scientifiche, il progresso tecnologico e gli innumerevoli mutamenti (micro e macro) nel tessuto della società ci ricordano che anche il nostro settore – specialmente il nostro settore, direbbe qualcuno – deve restare al passo con i tempi. Non si può né si dovrebbe fare architettura come negli anni Novanta. 
O come l’anno scorso, se è per questo. Già: il 2017 è arrivato e se ne è andato, lasciandoci in compagnia di un 2018 con un le sue necessità, diverse da quelle del suo predecessore.
La redazione di ArchDaily ha contattato i redattori di Plataforma Arquitectura chiedendo loro cosa hanno imparato di nuovo nel 2017 e quali, secondo loro, sono gli argomenti caldi del 2018.
Oggi vedremo i primi quattro temi, nei prossimi giorni i restanti cinque.
 
I millennial e lo spazio (Piedad Rojas)
I millennial aspirano a vivere la vita in maniera diversa rispetto alle generazioni precedenti. Un desiderio di indipendenza che, almeno in alcuni contesti, ha portato a un boom dei lavori autonomi. La casa del millenial è un ambiente fluido, che deve trasformarsi all’occorrenza in un luogo di lavoro.
 
L’importanza del cantiere (José Tomás Franco)
L’anno scorso la redazione di Plataforma Arquitectura ha chiesto ai propri lettori se secondo loro gli architetti conoscono a fondo i materiali e i processi di costruzione: la risposta è stata negativa. Oggi ancor più che in passato, quindi, è necessario che, a fianco del percorso accademico, i nuovi architetti si formino anche in loco.
 
Imparare a conoscere il contesto rurale (Fernanda Amaro)
Nel 2016 Rem Koolhaas ha detto che «l’attuale sfida dell’architettura è comprendere il mondo rurale». Per decenni gli architetti si sono concentrati sulle città, ma queste rappresentano solo il 2% della superficie terrestre. In futuro l’architettura, dice sempre Koolhaas, interverrà in quegli spazi attualmente spogli, semiabbandonati, scarsamente popolati e a volte malamente connessi.
 
L’architettura sociale (Nicolás Valencia)
L’architettura sociale – un’architettura che punta a migliorare la qualità abitativa degli spazi – ha riscosso molto successo negli ultimi anni, diventando parte dell’establishment architettonico. Bisogna però ricordare che l’architettura sociale non è la soluzione universale ai problemi dell’architettura (e nemmeno l’unica espressione di quest’arte).
 
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