Gli effetti che le variazioni di temperatura possono avere sui materiali da costruzione sono i più disparati. In generale, si può affermare che l’aumento della temperaturacausa una dilatazione del materiale, mentre al contrario una diminuzione della temperatura causa una contrazione.
La variazione delle dimensioni, comunque, non è l’unica conseguenza dell’escursione termica, che può influire anche altre caratteristiche: con l’aumentare della temperatura, infatti, la resistenza diminuisce, così come la resilienza e la duttilità al diminuire della temperatura. Come se non bastasse, la temperatura può agire sullo stato fisico della materia, con passaggi di stato che vanno da quello solido a quello aeriforme.
Ma cosa determina la temperatura dell’aria? Dipende se si parla della temperatura dell’aria estrerna o della temperatura dell’aria interna. La prima dipende dai fattori climatici: cambia quindi col passaggio delle stagioni e le condizioni meteorologiche. La seconda cambia da edificio a edificio: nelle costruzioni in cui vivono persone, ad esempio, la temperatura interna di solito è di circa 20 °C (temperatura che naturalmente diminuisce d’inverno e aumenta d’estate).
Puoi approfondire l’argomento nel libro Pratica strutturale: azioni sulle strutture civili e industriali, che trovi al link https://www.maggiolieditore. it/pratica-strutturale-azioni- sulle-strutture-civili-e- industriali.html?acc= eccbc87e4b5ce2fe28308fd9f2a7ba f3&utm_source=ediltecnico.it& utm_medium=wpplugin&utm_ campaign=plugin&utm_term= 8891623775&utm_content=inline_ titolo
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