Energia pulita e infinita dal mare: la rivoluzione della centrale elettrica a moto ondoso

Un’innovazione tutta italiana promette di rivoluzionare il settore delle energie rinnovabili, sfruttando la forza inesauribile delle onde marine. Si tratta di una centrale elettrica a moto ondoso basata sul principio di Pascal, sviluppata da un team di esperti della società New World International. L’idea alla base di questa tecnologia è semplice ma geniale: trasformare l’energia cinetica delle onde in elettricità in modo continuo e sostenibile.

Ma come funziona esattamente questa centrale? Il cuore di questa innovazione è un sistema che utilizza il principio di Pascal, secondo cui una pressione applicata in un punto di un fluido in equilibrio si trasmette uniformemente in tutte le direzioni. La centrale è composta da un serbatoio galleggiante, dotato di cilindri idraulici collegati a pistoni. Quando le onde colpiscono la struttura, il movimento dell’acqua genera una pressione che viene trasferita ai pistoni, azionando un generatore di corrente.

La peculiarità di questo sistema è la capacità di garantire una produzione energetica stabile, indipendentemente dalle variazioni di intensità delle onde. Grazie a un accumulatore idraulico, l’energia prodotta viene immagazzinata e distribuita in modo costante alla rete elettrica.

I vantaggi della tecnologia

Questa centrale a moto ondoso presenta diversi vantaggi rispetto ad altre fonti rinnovabili. Innanzitutto, il mare offre una fonte di energia inesauribile e prevedibile. Inoltre, l’impatto ambientale del sistema è minimo: la struttura galleggiante non altera l’ecosistema marino né richiede interventi invasivi sul fondale.

Un altro punto di forza è l’elevata efficienza. Rispetto alle tradizionali turbine eoliche o ai pannelli solari, la centrale a moto ondoso può produrre energia anche in condizioni di bassa intensità, sfruttando il movimento continuo delle onde. Questo la rende particolarmente adatta per aree costiere con condizioni climatiche variabili.

Le onde dell’oceano, potenti e affascinanti, nascondono un potenziale immenso: la capacità di alimentare il pianeta con energia pulita e inesauribile. Tuttavia, fino ad oggi, le soluzioni per sfruttare questa risorsa naturale hanno incontrato sfide significative, come costi elevati, complessità tecniche e impatti ambientali indesiderati. È in questo contesto che Kinowave, una startup all’avanguardia, ha sviluppato Kinocil, un rivoluzionario convertitore di energia houlomotrice che promette di cambiare le regole del gioco.13390510882?profile=RESIZE_710x

L’innovazione di Kinocil: semplicità e sostenibilità

Supponiamo di avere un sistema capace di generare energia senza la necessità di costruire infrastrutture invasive o di compromettere l’equilibrio dell’ecosistema marino. Kinocil si fonda proprio su questa visione. A differenza dei tradizionali dispositivi houlomotori, il sistema progettato da Kinowave non richiede ancoraggi complessi né strutture permanenti. Questo lo rende non solo più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche più economico e semplice da installare.

Al centro di Kinocil troviamo un sistema innovativo di cilindri interconnessi, riempiti con un fluido speciale. Le onde marine, muovendosi, causano un’agitazione del fluido che viene trasformata in energia elettrica attraverso turbine Wells, note per la loro elevata efficienza. Questo design, ispirato al principio di Pascal e agli antichi sistemi di livellamento dell’acqua, dimostra come semplicità e innovazione possano unirsi per creare una tecnologia rivoluzionaria.

Dal prototipo rudimentale alla produzione su larga scala

Ogni grande innovazione parte da un’idea semplice, e Kinowave non fa eccezione. I primi prototipi di Kinocil erano rudimentali: bottiglie di plastica e tubi collegati tra loro. Durante i primi test, il team ha riscontrato problemi legati alla lentezza del flusso d’acqua. Tuttavia, ottimizzando i componenti e utilizzando tubi e serbatoi dello stesso diametro, il sistema ha preso forma. Grazie all’introduzione di galleggianti, Kinocil ha raggiunto un’efficienza di conversione energetica superiore al 65%, superando molte tecnologie attualmente in uso. La svolta è arrivata durante i test in mini-bacini, dove il sistema è stato perfezionato ulteriormente, includendo miglioramenti alle turbine Wells e ponendo le basi per un prototipo più grande, capace di alimentare abitazioni.

Kinowave sta ora lavorando, con il supporto del Grantham Institute, su un prototipo da 100 watt, che sarà testato in un bacino a onde. L’obiettivo a lungo termine è validare il sistema in condizioni oceaniche reali e scalare la tecnologia fino a una capacità di 10 kW, sufficiente per alimentare cinque abitazioni. La tecnologia è quindi, attualmente, in fase di sviluppo, ma ha già attirato l’interesse di aziende e istituzioni del settore energetico. Il team di New World International sta lavorando per ottimizzare il sistema e avviarne la produzione su larga scala. Se implementata su vasta scala, questa soluzione potrebbe contribuire significativamente alla transizione energetica, riducendo la dipendenza da combustibili fossili e abbattendo le emissioni di CO₂.

 

Fonti: https://www.greenme.it/ambiente/energia/pulita-e-inesauribile-linvenzione-di-una-centrale-elettrica-a-moto-ondoso-basata-sul-principio-di-pascal/

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