Il mercato degli appalti pubblici per servizi di ingegneria e architettura nel mese di giugno 2024 registra un moderato recupero, con un incremento del valore del 27,9% rispetto a maggio. Tuttavia, il confronto con lo stesso mese dell’anno precedente evidenzia un calo significativo: -62,7% in termini di numero di gare e -83,4% in valore.
Giorgio Lupoi, Presidente dell’OICE, ha dichiarato che, nonostante qualche segnale di inversione di tendenza, il 2024 rischia di chiudersi con un valore complessivo attorno ai 2 miliardi di euro, un dato comparabile a quello del 2021. Ha sottolineato l’importanza di affrontare i nodi del nuovo codice appalti, fornendo regole chiare alle stazioni appaltanti e garantendo un equilibrio contrattuale che eviti ai professionisti di anticipare risorse senza certezze sui compensi. Inoltre, l’OICE è impegnata in un dialogo con il Ministero delle Infrastrutture per colmare le lacune normative e prevenire distorsioni della concorrenza.
Nel primo semestre 2024, il mercato ha registrato il peggior dato degli ultimi anni, con un totale di 901,2 milioni di euro messi in gara. Questo rappresenta un calo del 73,2% rispetto al primo semestre 2023 e del 34,9% rispetto al secondo semestre dello stesso anno. Il confronto con gli anni precedenti evidenzia ulteriori flessioni: -53,5% rispetto al 2022, -27,7% rispetto al 2021 e -19% rispetto al 2020. Per quanto riguarda le gare di sola progettazione con importi superiori a 140.000 euro, nel 36,1% dei casi si prevede un ribasso limitato alle spese, mentre per il restante 63,9% viene richiesto un ribasso complessivo sulla componente prezzo.
L'andamento delle gare non è al livello del 2023
Giugno ha visto una leggera ripresa delle gare di sola progettazione: sono state 94, con un incremento del 19% rispetto al mese precedente e un valore complessivo di 93,1 milioni di euro, in crescita del 92,1%. Tuttavia, rispetto a giugno 2023, i numeri restano in forte calo: -68,1% in numero e -66,9% in valore. Nel periodo gennaio-giugno 2024, il valore complessivo dei bandi di sola progettazione si è attestato a 274,4 milioni di euro, registrando un calo del 72,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il confronto con il secondo semestre 2023 mostra un rallentamento della tendenza negativa, con una flessione limitata al 10%.
A giugno 2024, i bandi per accordo quadro sono stati 27, rappresentando il 12,5% del totale dei bandi pubblicati e un valore complessivo di 99,1 milioni di euro, pari al 52,6% del valore totale. Rispetto a giugno 2023, si osserva un calo marcato: -81,6% in numero e -87,4% in valore. Al contrario, rispetto a maggio 2024, c’è stato un incremento sia nel numero (+12,5%) che nel valore (+146%). Nel primo semestre 2024, i bandi per accordo quadro hanno raggiunto un valore di 230,3 milioni di euro, corrispondente al 29,7% del totale dei servizi di ingegneria e architettura. Il confronto con lo stesso periodo del 2023 mostra una flessione dell’82,2%, mentre rispetto al secondo semestre del 2023 si registra un calo più contenuto, pari al 55,6%.
Nonostante i segnali di recupero, il mercato rimane fortemente condizionato da incertezze normative e dalla flessione complessiva della domanda pubblica. La speranza è che le prossime riforme e gli investimenti previsti per il PNRR possano contribuire a rilanciare il settore.
Fonte: https://www.buildnews.it/articolo/gare-ingegneria-architettura-oice-giugno-lieve-positivo-recupero
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