Reduce dalla presentazione al Festival della Piccola e Media Editoria di Modena, il libro "Ingegneria Elevato n", (Dei Merangoli editore), prosegue il suo tour a Cagliari il 10 aprile (dalle 21,00 presso il Caesar Hotel, evento organizzato dal Club Rotary locale) e a Roma il 14 (dalle 17,00 presso il complesso architettonico di Santa Maria dell'Orto, in collaborazione con il Dlf Roma settore Cultura e con il Centro Sportivo Italiano- Comitato di Roma).
Scritto a quattro mani da Maurizio e Patrizia Boi, il libro si rivolge con stile semplice e divulgativo a chi vuole comprendere l’evoluzione delle tecnologie applicate al settore della progettazione, costruzione e gestione delle opere, ma non solo: fra le pagine scorre una tensione olistica in grado di conciliare il razionalismo tecnico e l' "intelligenza collettiva", (shared knowledge) risultato dell'approccio collaborativo ispirato dagli studi più avanzati sulla Wikinomics e sulle organizzazioni esponenziali.
"Bim, Cloud, Wiki, Blockchain, Smart Contracts. Questi concetti stanno rivoluzionando il mondo della progettazione attraverso metodi e tecnologie innnovative sulla base di due presupposti principali: collaborazione e integrazione. Una sfida con cui ci si dovrà confrontare sempre di più anche in Italia, sotto la spinta evolutiva dei tradizionali modelli di business centralizzati verso nuovi modelli aperti, collaborativi, interdipendenti, ispirati ai principi della peer production e validati dalla penetrazione diffusa su tutti i livelli organizzativi della tecnologia blockchain". A parlare è Maurizio Boi, attualmente vicepresidente OICE, (Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria e di Consulenza tecnico-economica), e responsabile, all'interno del del Consiglio di amministrazione EFCA (European Federation of Engineering Consultancy Associations) della Task force per l'innovazione "Future Trends".
"Il futuro della progettazione è nella tecnologia e nelle piattaforme collaborative", dice Boi che è anche founder di CollEngWorld, la community globale per l’ingegneria collaborativa nata in Italia e protagonista di un ambizioso progetto sperimentale in collaborazione con Sardegna Ricerche e l'Università di Cagliari, finanziata dai fondi europei per l'innovazione.
"Il libro parla dell'innovazione presente nel mondo dell'ingegneria, dell'architettura e delle costruzioni per effetto dell'informatizzazione dei processi e della crescita esponenziale delle tecnologie" aggiunge Patrizia Boi, coautrice del libro insieme al fratello Maurizio. "Il mondo della rete favorisce la collaborazione. Oggi un progettista isolato non ha più senso di esistere: il mondo è più complesso, le tecnologie si sono evolute, è difficile che un singolo professionista riesca a sapere tutto di tutto. Davanti a sfide sempre più alte l'interscambio diventa il punto di svolta indispensabile fra professionisti che possono essere anche fisicamente molto distanti fra loro, in diverse parti del globo". Nel libro sono presenti, a contrassegno dei diversi capitoli, gli splendidi scatti di Sergio Pessolano, fotoreporter e documentarista. "Per me il libro è stato una grande occasione per cercare di integrare le mie due parti, quella di ingegnere-più razionale- e quella di scrittrice -più creatriva-, prosegue Patrizia Boi. Un'opportunità che mi ha consentito di capire che è possibile integrare il razionalismo della società occidentale col misticismo di quella orientale. Ci viene in aiuto la fisica quantistica, o fisica delle possibilità, in cui vediamo che la scienza si apre al misticismo e alla religione. E' la ricomposizione di una dicotomia che è all'origine della crisi di valori della nostra società".
Il libro sarà presentato il 10 aprile a Cagliari, presso il Caesar's Hotel alla presenza degli autori, e successivamente a Roma.
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