Collaborare, condividere informazioni, integrare i processi, innovare. Sono questi i pilastri dell’IPD, Integrated Project Delivery (Modello di progettazione integrata) una rivoluzionaria metodologia di management nata negli Stati Uniti e che in poco più di un ventennio ha capovolto i metodi tradizionali della progettazione, dando priorità all’ottimizzazione del risultato piuttosto che alla logica del maggior ribasso.
Nell’IPD viene invertita la tradizionale relazione processo-prodotto con l’idea che la consegna integrata significhi porre l'obiettivo chiaro di un edificio di alta qualità e ad alte prestazioni come la più alta aspirazione di qualsiasi progetto, preminente rispetto alla remunerazione individuale all’interno della catena di approvvigionamento, che invece deve integrarsi in funzione di obiettivi sempre più complessi nella costruzione di edifici ad alta prestazione (High Performing Buildings). Per fare questo occorre costruire team integrati cross-funzionali, costituiti da architetti, ingegneri, costruttori, fornitori e gestori, in grado di cooperare e trovare soluzioni avanzate al servizio di un obiettivo comune: la realizzazione di un’opera di nuova concezione, che soddisfi efficacemente i bisogni degli utilizzatori finali in termini di usabilità, costruibilità, operabilità e sostenibilità. In altre parole, l’IPD è “un metodo progettuale che integra persone, sistemi, strutture aziendali, tecnologie, e tecniche in un processo che sfrutta, in modo collaborativo, i talenti e le intuizioni di tutti i partecipanti per ridurre gli sprechi ottimizzare l’efficienza nelle fasi di progettazione, fabbricazione e costruzione”. Un High-Performing Building è composto da highly integrated systems, sistemi altamente integrati, dove tutta l’impiantistica è progettata per lavorare in modo coordinato e integrato. La natura di questi sistemi implica che molti tecnici e fornitori delle più disparate discipline devono cooperare e scambiarsi informazioni. Questa organizzazione integrata induce proprietari, architetti, ingegneri e costruttori a collaborare insieme al fine di risolvere congiuntamente, attraverso tecniche di Production Management, i complessi problemi che caratterizzano il processo di realizzazione. La collaborazione a tutti i livelli permette ai team di realizzare processi integrati ed di condividere informazioni che, mediante i modelli BIM (virtual prototype) rendono possibile visualizzare preventivamente l’opera virtuale e la simulazione delle performance previste, al fine di misurare, ottimizzare e garantire il risultato finale. Fornire un edificio di valore significa stabilire chiari obiettivi e processi per raggiungere tale risultato, allineare gli interessi del team con quelli dell'opera da eseguire ed utilizzare strumenti efficaci che supportano sia la previsione (necessaria per assumere impegni di prestazioni) sia la collaborazione (necessaria per fornire una chiarezza assoluta delle informazioni).
COLLENGWORLD ACCETTA LA SFIDA DELL'INNOVAZIONE CON UN AMBIZIOSO PROGETTO
Integrazione e circolarità delle Informazioni, ossia i principi fondanti dell’IPD, sono anche alla base della filosofia di CollEngWorld, la community globale dell’ingegneria collaborativa che aspira a innescare una rivoluzione creativa per cambiare il mondo dell’ingegneria tradizionale. Collaborazione, Condivisione e Trasparenza sono i tre pilastri sui quali CollEngWorld fonda la sua mission: creare uno spazio open source per la condivisione di idee e progetti, con la finalità di trasformare un sistema chiuso in una piattaforma democratica di discussione partecipata, in cui l’accesso alla progettazione viene resa possibile a tutti, liberando l’intero potenziale della rete di professionisti coinvolti e incrementando il valore dei processi creativi in atto. Applicando il modello IPD, CollEngWorld mette in contatto ingegneri, architetti, tecnici, designer, project managers per la creazione di team integrati multidisciplinari in grado di operare come un’organizzazione virtuale all’interno di un progetto. Il valore aggiunto di questo approccio organizzativo è dato dal focus verso l’ottimizzazione e la coerenza del risultato complessivo, che esalta il lavoro di networking e –come già accennato- l’utilizzo di modelli avanzati come il BiM, riducendo al minimo il rischio di frammentazione della progettazione tipico delle organizzazioni tradizionali in cui prevale l’obiettivo individuale o settoriale: il team integrato, al contrario, assegna risorse e prende le decisioni guidate dal valore del progetto principale. Si tratta di un sistema sinergico più grande della somma delle parti, costruito partendo dal presupposto che i progetti complessi necessitano organizzazioni complesse alle loro spalle in cui tutti i soggetti siano pariteticamente coinvolti nell’obiettivo finale: si scommette insieme, si cresce insieme, insieme si raccolgono i risultati. Per questo CollEngWorld sta progettando un nuovo spazio virtuale che possa rendere la sua comunità sempre più attiva, aggiornata e multidisciplinare, mettendo a punto un modello di marketplace integrato in cui l’incontro di professionalità ed opportunità, la progettazione, l’organizzazione del lavoro e l’esecutività siano perfettamente integrati e interdipendenti, attraverso l’impiego di metodi innovativi (Blockchain, Smart Contracts, Bim, peer to peer, worksharing), dove ogni membro si senta incoraggiato ad esprimersi liberamente, mettendosi al servizio della comunità con la propria professionalità e creatività. CollEngWorld crede fortemente nella sfida dell’innovazione, nell’ottimizzazione dei flussi e dei processi, nella partecipazione e nell’Integrazione. Questi assunti sono alla base dell’ambizioso progetto che stiamo portando avanti insieme all’Università di Cagliari, con il finanziamento di Sardegna Ricerche tramite fondi comunitari.
Il futuro dell’ingegneria nell’era digitale passa attraverso CopllEngWorld. Entrare nella nostra community significherà ancora di più, da questo momento, essere parte di un mondo di opportunità e di crescita potenziale, dove reti di professionisti provenienti da tutto il mondo potranno mettere a disposizione le loro capacità, condividere le loro esperienze, conoscersi e partecipare in team work a progetti di settore complessi, sul piano locale, nazionale e internazionale.
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