È stato inaugurato il 27 maggio ad Accumoli un centro polifunzionale che ospiterà eventi e incontri per la collettività. Il suo nome: Accupoli!
Il comune di Accumoli, in provincia di Rieti, è stato uno dei paesi più colpiti dal terremoto che nell’agosto del 2016 ha devastato il centro Italia. Oggi, a distanza di due anni dal sisma, il comune può contare su una struttura riciclabile, antisismica e solidale: il centro polifunzionale Accupoli.
Inaugurato lo scorso 27 maggio, Accupoli è stato progettato da H.E.L.P. 6.5 (Housing in Emergency for Life and People 6.5), associazione fondata nel 2017 da Lorena Alessio, architetto e ricercatrice torinese, e da un gruppo di studenti ed ex studenti del Politecnico di Torino. La struttura è stata realizzata grazie alla solidarietà di diversi soggetti, tra cui la fondazione Compagnia di San Paolo, l’ACRI (Associazione di Fondazione e Casse di Risparmio) e l’ANIEM (Associazione Nazionale Imprese Edili Manifatturiere). In totale sono stati raccolti circa 300.000 euro.
Il centro polifunzionale di Accupoli consta di due fabbricati con funzioni diverse. Il primo, più grande, ha una funzione di aggregazione; il secondo, più piccolo, offre servizi di accoglienza e di cucina. Ciò che rende il progetto speciale, comunque, sono il metodo e i materiali con cui il centro è stato realizzato: Accupoli è infatti la prima struttura antisismica italiana realizzata con un telaio in compensato autoportante, tecnologia giapponese sviluppata dal professor Hiroto Kobayashi in seguito al disastro nucleare di Fukushima del 2011.
Il progetto di Accupoli è attualmente esposto al Padiglione Italia della Biennale di Venezia.
Per maggiori informazioni, visita l’indirizzo https://www.theplan.it/eng/
Unisciti a SCEP, il gruppo di ingegneria sismica collaborativa di CollEngWorld: http://www.community.
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