Anche in questo caso le attività di ingegneria indicate ai punti da 1 a 8 della procedura standard dovrebbero essere richieste con gara dalla committenza pubblica.
L’eventuale azione di sensibilizzazione, anche in questo caso offerta a costo o sponsorizzata, andrebbe invece rivolta alle Sovraintendenze ai Beni Culturali e seguire le Direttive specifiche nel campo, in particolare, sia per l’azione di sensibilizzazione che per la procedura di intervento, il riferimento normativo da adottare è la Direttiva PCM 9 febbraio 2011[1].
La direttiva fornisce indicazioni per la conoscenza del manufatto in muratura, la valutazione del livello di sicurezza nei confronti delle azioni sismiche, il progetto degli interventi secondo un percorso concettualmente analogo a quello delle costruzioni non tutelate, ma opportunamente adattato alle esigenze e peculiarità del patrimonio culturale.
[1] Direttiva PCM del 9/02/2011 “Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al DM 14/01/2008”