Consolidamento di edifici residenziali

Per l’offerta di servizi di ingegneria per il consolidamento di edifici residenziali privati può essere individuata una procedura standard, preceduta eventualmente da un azione di sensibilizzazione:

 

AZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE:

Valutazione preliminare della Classe di Rischio sismico dell’edificio, da effettuarsi con      il metodo semplificato (se costruzione in muratura), offerto: a “rimborso spese” se il committente non intende proseguire nell’iter progettuale; “gratuito” se il committente decide di proseguire nella progettazione degli interventi di consolidamento dell’edificio.

 

PROCEDURA STANDARD DI INTERVENTO:

  1. Indagini diagnostiche di dettaglio: indagini e rilievi sulle strutture e sui terreni[1] con l’obbiettivo di “individuare l’organismo resistente della costruzione, tenendo anche presente la qualità e lo stato di conservazione dei materiali e degli elementi costitutivi”[2].
    1. Determinazione dei parametri sismici: accelerazione orizzontale e parametri che caratterizzano lo spettro di risposta elastico per suolo rigido e piano campagna orizzontale - determinati in funzione delle coordinate geografiche del sito[3] - modificati per tener conto dell’amplificazione locale, funzione delle caratteristiche stratigrafiche e topografiche del sito, attesi con riferimento al periodo di ritorno corrispondente agli stati limite di danno e di salvaguardia della vita (in particolare le PGAD di domanda);
    2. Definizione del modello strutturale e esecuzione dei calcoli strutturali con determinazione in particolare delle accelerazioni di picco al suolo che determinano il raggiungimento degli Stati Limite di Danno e di Salvaguardia della Vita (le PGAC di capacità);
    3. Determinazione della Classe di Rischio sismico nelle condizioni pre intervento secondo il metodo convenzionale delle Linee Guida;
    4. Progettazione esecutiva degli interventi di miglioramento/adeguamento sismico dell’edificio;
    5. Valutazione della Classe di Rischio sismico nelle condizioni post intervento e relativa asseverazione del passaggio di Classe di Rischio dalla condizione pre intervento a quella post intervento;
    6. Iter autorizzativo: presentazione allo Sportello Unico dell’Edilizia competente del progetto esecutivo degli interventi, della SCIA e dell’Asseverazione del passaggio di Classe di Rischio;
    7. Direzione Lavori, coordinamento sicurezza, collaudo statico/regolare esecuzione e attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato.
    8. Ingegneria finanziaria: messa punto di un pacchetto personalizzato di finanziamento ed eventuale cessione del credito con istituto di credito locale o nazionale[4];


[1] DPC, ReLuis, AGI, ALGI, ALIG “Linee guida per modalità di indagine sulle strutture e sui terreni per i progetti di riparazione, miglioramento e ricostruzione di edifici inagibili”

[2] NTC2008 – Norme tecniche per le costruzioni, DM 14 gennaio 2008

[3] Consiglio Superiore LLPP - www.clsp.it “Spettri-NTC.xls”

[4] Sempre che sia approvata la proposta del Governo nella legge di bilancio 2017 di estendere la cessione del credito fiscale agli istituti di credito.