Il codice digitale diventa legge: con il DDL semplificazioni da ieri l'Italia è uno dei primi paesi al mondo a riconoscere valore legale alla Blockchain. Noi di CollEngWorld non possiamo che esserne felicissimi visto che Score, la nostra nuova piattaforma di imminente lancio, si basa proprio su questa innovativa tecnologia.
Nel Decreto Semplificazioni approvato ieri alla Camera dei Deputati del Parlamento italiano sono state stabilite le definizioni legali e le linee guida per le Blockchain e per il loro utilizzo negli Smart Contract. Gli Smart Contract vengono utilizzati nella nostra piattaforma Score, il cui nome semi-acronimo sta appunto per Smart Collaborative Engineering, che sarà dedicata specificatamente a semplificare e ottimizzare la collaborazione nella partecipazione alle gare pubbliche.
La nuove disposizione legislativa contenuta nel Decreto Semplificazioni, collegandosi ad altre norme già esistenti come il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) potrà portare ad una diffusione di atti e contratti su registri distribuiti dandogli piena validità di legge. All’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) spetta ora il compito di individuare gli standard tecnici che tali tecnologie devono possedere per poter rientrare nelle definizioni stabilite dalla Camera.
Ma che cos'è un registro distribuito e come funzionano gli Smart Contract? La blockchain è una delle tecnologie informatiche basate su registri distribuiti, Distributed Ledger Technology (DLT) in inglese. Questo registro distribuito ha caratteristiche quali condivisione, replicabililità, accesso simultaneo ma soprattutto ha un'architettura decentralizzata su basi crittografiche che consente la registrazione, la convalida, l’aggiornamento e l’archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia, e che sono verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili.
L'obiettivo del lavoro dell'AgID sarà quindi quello di rendere a pieno legalmente riconosciuta la memorizzazione di un documento informatico sul registro Blockchain, in particolare dando valore legale alla validazione temporale elettronica. L'esecuzione di questi registri infatti vincolerebbe automaticamente due o più parti sulla base di effetti predefiniti dalle stesse, come ad esempio gli Smart Contract che soddisfano il requisito della forma scritta previa identificazione informatica delle parti interessate.
Tale validità è stata già da tempo riconosciuta in paesi economicamente più scaltri come Malta, Svizzera, Stati Uniti, San Marino, e in realtà l'Italia, pur non essendo tra i primissimi paesi al mondo, si sta dimonstrando capace di recepire e trasformare in legge le inevitabili innovazioni che dirompono dall'utilizzo della blockchain in diversi settori.
E uno di questi settori è appunto quello delle costruzioni in cui noi di CollEngWorld siamo pronti ad offrire Smart Contract basati sulla blockchain che siano capaci di garantire maggiore trasparenza nei servizi di progettazione collaborativa e promuovano la fiducia tra gli utenti, ovvero ingegneri e architetti professionisti del settore.
Score offrirà un nuovo metodo di lavoro che consente ad ogni professionista e impresa coinvolta in un team di progettazione di avere la certezza del rispetto delle regole sottoscritte, grazie alla stipula di veri e propri contratti elettronici ormai diventati legge. Ad Majora!
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