Come il COVID-19 ha cambiato il modo di abitare

Ciao a tutti volevo portare alla vostra attenzione un tema a mio parere essenziale. Nel 2020 è scoppiata la crisi legata alla pandemia da Covid-19, ma nel nostro network di CollEngWorld non abbiamo mai ragionato su come questo abbia avuto conseguenze non solo dal punto di vista sanitario ed economico, ma di come abbia portato alla luce delle problematiche abitative.

Nel pieno della pandemia, mentre eravamo isolati nelle nostre abitazioni, il designer Ruedi Baur e la grafica Odyssey Khorsandian hanno aperto un dibattito attraverso una serie di disegni politici per riflettere sulla democrazia e la gestione delle crisi del Covid-19. Chi sono Ruedi Baur e Odyssey Khorsandian? Il primo porta avanti dagli anni '80 la sua attività di designer nel contesto dello spazio pubblico. Ha lavorato per numerose istituzioni culturali e insegnato all'Ensba di Lione tematiche riguardanti lo spazio-informazione e la sua progettazione. Oggi insegna e sviluppa programmi di ricerca alla HEAD di Ginevra, all'ENSAD di Parigi e all'Università di Strasburgo. Odyssey Khorsandian è una giovanissima grafica e illustratrice che collabora e sviluppa la ricerca con Ruedi Baur dal 2016.

I ragionamenti e le illustrazioni nel pieno della pandemia sono raccolti integralmente nel loro Sito Web e nel maggio 2020 la rivista online Enlarge Your Paris ha creato un articolo/dossier “Des dessins pour réfléchir à la démocratie face à la crise du Covid-19”.

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Il disegno che analizza la sezione dei vari spazi disponibili per tipologie di nucleo famigliare pone il problema su come il diritto all’abitazione non sempre rispecchi anche una qualità abitativa. Il lockdown ha evidenziato come la casa non sia solo uno spazio dormitorio ma un luogo di coesione famigliare, di lavoro o di attività ricreativa. Ciò è stato dimostrato anche dal fatto che negli ultimi anni gli immobili con uno spazio esterno (balcone o giardino) aumentato notevolmente il loro valore.

È in corso una riforma dell’abitare e noi, come architetti e ingegneri, siamo chiamati a rispondere a queste esigenze, concependo lo spazio non solo come un vuoto da riempire ma come una dimensione che deve ospitare molteplici attività. In alcuni casi appare necessario che la casa diventi dinamica, che si adatti a una alle 24h delle persone che ci abitano, trasformandosi prima in spazio di lavoro, poi scolastico, uno spazio di stasi e riposo ma anche di intrattenimento.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se voi, come tecnici, vi siete dovuti confrontare con questo cambiamento.

 

Vi lascio qui i riferimenti e le fonti:

Reudi Baur e Odyssey Khorsandian : http://www.ruedi-baur.eu/

L’articolo su Enlarge your Paris: https://www.enlargeyourparis.fr/societe/des-dessins-pour-reflechir-a-la-democratie-face-a-la-crise-du-covid-19

Il link per scaricare l’articolo: http://www.ruedi-baur.eu/media-files/PRESSE%202020/Des%20dessins%20pour%20re%CC%81fle%CC%81chir%20a%CC%80%20la%20de%CC%81mocratie%20face%20a%CC%80%20la%20crise%20du%20Covid-19.pdf

Immagine: © Ruedi Baur et Odyssée Khorsandian

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Comments

  • Avevo visto queste vignette post lockdown. Spunto molto interessante! Grazie Giovanni!
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