Il 9 e 10 maggio, come già annunciato, si è tenuta a Dublino la Conferenza Annuale EFCA, dal titolo Future Trends: Talent, Tools and Technologies.
Organizzata in una location d’eccezione, quest’anno la conferenza ha riscontrato un notevole successo: merito dell’organizzazione ma sopratutto della qualità degli speaker e dei temi trattati. Oltre a fornire un’importante occasione di incontro e confronto, l’evento mirava ad analizzare il futuro dell’industria ingegneristica, esaminare il modo in cui sviluppiamo le nostre capacità e identificare gli strumenti e le tecnologie necessari alla creazioni di modelli di business innovativi.
Tra gli speaker, illustri esponenti di società di ingegneria e consulenza provenienti da più parti del mondo, anche l’ing. Maurizio Boi – Amministratore Unico di Tecnolav Engineering Srl – che ha presentato la seconda edizione del booklet Future Trends, di cui ha coordinato la stesura.
Durante la conferenza si è evidenziato come le tendenze anticipate nel 2018 riguardo la Collaborative Engineering, i Construction Tech Trends e la Blockchain Technology, si siano rivelate corrette; e grazie alla convergenza di tre acceleratori digitali quali:
- Computing power
- Bandwidth
- Digital storage
ciò che solo un anno prima sembrava impossibile è diventato realtà.
L’estrema rapidità con cui sono avvenuti questi cambiamenti ha portato a riflettere sulla necessità di creare nuovi modelli organizzativi non più basati su una reazione immediata alle trasformazioni ma piuttosto in grado di anticiparle.
Il booklet e la conferenza EFCA di quest’anno si sono concentrate proprio sullo sviluppo di un modello organizzativo anticipatore; un modello che sia in grado di riconoscere e interpretare le tendenze, tenendo conto sia degli effetti più prevedibili che di quelli più improbabili.
Alla base di questo sistema rimane fondamentale il principio di ingegneria collaborativa. Le nuove tecnologie hanno ormai reso possibile superare qualsiasi confine fisico ma sta a noi superare i confini mentali e le diffidenze che ci tengono ancorati ai vecchi modelli organizzativi.
Per noi è fondamentale sostenere questi trend; i cambiamenti sono inevitabili e dobbiamo sfruttare le opportunità che ci offrono.
È per questo impegno verso un’industria ingegneristica innovativa e collaborativa che ci è stata data la possibilità, il prossimo anno, di organizzare la conferenza dell’EFCA a Roma: una prospettiva che ci riempie di orgoglio, nonché un enorme riconoscimento per il nostro lavoro.
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