Le stazioni saranno luoghi sempre più centrali e sempre più dovranno garantire un’alternativa di trasporto che sia accessibile, facile e veloce. È questa la direzione intrapresa dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che mira a trasformare le stazioni ferroviarie esistenti in nodi intermodali e snodi di servizi in grado di impattare positivamente sui processi di riqualificazione, riorganizzazione e rigenerazione urbana. L’obiettivo è quello di rendere le stazioni parti integranti delle città, perfettamente connesse al tessuto urbano, portatrici e rappresentanti di un valore sociale e della mobilità del futuro: sostenibile e condivisa. Ma esiste la ricetta per un nodo intermodale perfetto? Una risposta si può delineare a partire dal ruolo attribuito in fase di progettazione alle informazioni e ai dati che emergono dalle analisi trasportistiche.
Per leggere l'articolo completo, clicca qui
Photo by Hanohiki - Adobe Stock
--------------
Stations will be more and more central and they will increasingly have to guarantee a transport alternative that is accessible, easy and fast. This is the way Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane has chosen to transform existing railway stations into intermodal and service hubs, that can have a positive impact on the redevelopment, re-organisation and regeneration of urban areas. The aim is to make stations an integral part of cities, with a perfect connection to the urban fabric, both the bearers and representatives of a sustainable and shared social value of future mobility. Is there a ‘recipe’ for the perfect intermodal hub? The answer is the role given in the planning phase to the information and data emerging from Transport analysis.
Full article here
Photo by Hanohiki - Adobe Stock
Comments