Il PNRR prevede misure di semplificazione che incidono su alcuni dei settori, tra cui le opere pubbliche, al fine di favorirne la completa realizzazione. Alcune delle linee guida tracciate nel PNRR sono state già applicate in passato in diverse occasioni dalla Regione Veneto, in particolare per quello che concerne il coinvolgimento degli enti e dei soggetti istituzionali circa la raccolta di consenso sui progetti che si intendeva realizzare. In che modo la Regione ha perseguito lo Stakeholder Engagement sui progetti infrastrutturali? Quali sono i vantaggi sperimentati grazie a questo approccio, tanto per l’Amministrazione Pubblica, quanto per il territorio? Ma soprattutto, il “Modello Veneto” può diventare una benchmark a livello nazionale? Ne abbiamo parlato con Marco d’Elia, Ingegnere dei Trasporti e Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto.
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The Recovery and Resilience Plan (RRP) sets out simplification measures that affect some sectors, including public works, to promote their full completion. Some of the guidelines outlined in the RRP have already been applied by Regione Veneto at various times in the past, especially those concerning the involvement of entities and institutional bodies in garnering agreement on the projects they intended to fulfil. How did the Region involve stakeholder and collect agreement on infrastructure projects? What are the advantages found from this approach to the project, for both the Public Administration and the area? Could the ‘Veneto Model’ become a national benchmark? FLOWS interviewed Marco d’Elia, Transport Engineer and Director of the Infrastructure and Transport Division of Veneto Region.
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