Nel nostro precedente articolo abbiamo discusso del tema della riqualificazione energetica e su quali siano le migliori tecniche che si possono adottare nel caso degli edifici storici, nei quali la sostenibilità si scontra con la necessità di conservazione del patrimonio artistico e culturale. Si tratta di progetti complessi, che richiedono una profonda conoscenza delle tecniche di conservazione, unite a soluzioni ingegneristiche all'avanguardia. Dalla coibentazione discreta degli interni alla sostituzione di vecchi impianti con sistemi ad alta efficienza, ogni intervento deve rispettare la struttura e l'estetica originarie dell’edificio.
In Italia, il connubio tra innovazione e tradizione è sempre stato un punto di forza e la riqualificazione energetica degli edifici storici ne è un perfetto esempio. Il nostro paese, infatti, vanta numerosi esempi di riqualificazione energetica di edifici storici, dove l’ingegneria ha giocato un ruolo fondamentale nella ricerca di soluzioni innovative. Di seguito, abbiamo deciso di presentare alcuni dei progetti più significativi che sono stati svolti negli ultimi anni e che dimostrano come sia possibile conciliare l’efficienza energetica con la conservazione del patrimonio storico. Analizzare i casi di successo è fondamentale per imparare da chi ci ha preceduto e comprendere meglio quali siano le migliori pratiche e le tecnologie più efficaci per rispettare l'identità storica contribuendo, al contempo, all’efficienza energetica.
1) Palazzo Gondi, Firenze
Il Palazzo Gondi, situato nel cuore di Firenze, è un esempio eccellente di come la riqualificazione energetica possa essere eseguita senza compromettere l’integrità storica dell’edificio. Costruito nel XV secolo, il palazzo ha subito un intervento di efficientamento energetico che ha coinvolto l’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento radiante e l’isolamento termico interno con materiali a basso impatto ambientale. L’utilizzo di pannelli in silicato di calcio per l’isolamento delle pareti ha garantito una traspirabilità adeguata, preservando le decorazioni interne e migliorando l’efficienza energetica. Inoltre, l’illuminazione a LED è stata integrata in modo discreto, mantenendo inalterata l’atmosfera storica degli ambienti.
2) Villa Reale di Monza
La Villa Reale di Monza rappresenta un altro esempio emblematico di riqualificazione energetica di un edificio storico. La villa, costruita nel XVIII secolo, è stata oggetto di un complesso intervento di restauro che ha incluso la riqualificazione energetica. Il progetto ha previsto l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e l’utilizzo di pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti. Particolare attenzione è stata dedicata alla conservazione delle caratteristiche architettoniche originali, con interventi mirati alla riduzione dei consumi energetici senza alterare l’aspetto estetico della villa. L'uso di tecnologie invisibili, come la VMC e le pompe di calore, ha permesso di raggiungere un equilibrio tra modernità e tradizione.
3) Ex Convento di San Francesco, Matera
L'Ex Convento di San Francesco a Matera è stato trasformato in un centro culturale con un approccio innovativo alla riqualificazione energetica. L’intervento ha coinvolto l’installazione di un sistema di riscaldamento e raffrescamento basato su pompe di calore geotermiche, che sfruttano l’energia del sottosuolo per ridurre il fabbisogno energetico. La particolare attenzione alla scelta dei materiali e delle tecnologie ha permesso di rispettare le caratteristiche storiche del convento, con un isolamento interno realizzato in materiali naturali e traspiranti. Inoltre, l’illuminazione a LED è stata integrata con un sistema di controllo intelligente, che regola la luce in base alle esigenze funzionali e alla luce naturale disponibile.
4) Palazzo dei Normanni, Palermo
Il Palazzo dei Normanni, uno dei più antichi e prestigiosi palazzi reali d'Europa, è stato oggetto di un'importante riqualificazione energetica mirata a migliorare le condizioni climatiche interne senza intaccare il suo immenso valore storico. Costruito nel IX secolo, il palazzo oggi ospita la sede dell'Assemblea Regionale Siciliana e la famosa Cappella Palatina, un capolavoro di arte bizantina. Il progetto di riqualificazione ha introdotto un innovativo sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore per garantire un adeguato ricambio d'aria e mantenere condizioni ottimali per la conservazione delle opere d'arte. Inoltre, sono stati installati pannelli solari fotovoltaici integrati nel tetto in modo non invasivo, fornendo energia rinnovabile per ridurre i consumi energetici del palazzo. Questi pannelli sono stati scelti con particolare attenzione all'estetica, in modo da non alterare la percezione visiva del complesso architettonico.
5) Ca' Foscari, Venezia
La sede storica dell'Università Ca' Foscari a Venezia, un palazzo gotico affacciato sul Canal Grande, è stata oggetto di un progetto di riqualificazione energetica che ha rappresentato una sfida notevole. L’edificio, costruito nel XV secolo, è stato dotato di serramenti ad alta efficienza energetica con doppi vetri a basso emissivo, integrati in modo da mantenere l’aspetto originale delle finestre. Inoltre, è stato installato un sistema di riscaldamento a bassa temperatura con pannelli radianti a soffitto, scelto per la sua capacità di distribuire il calore uniformemente senza alterare gli elementi storici del palazzo. L'illuminazione è stata completamente riprogettata utilizzando lampade a LED a basso consumo, integrate con un sistema di controllo automatico della luce basato sulla presenza e sull’intensità della luce naturale. Questi interventi hanno portato a un miglioramento significativo dell'efficienza energetica dell'edificio, pur rispettando la delicatezza del contesto storico e architettonico.
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